Sul ciglio
Emily Dickinson “La mia lettera al mondo”
Questa è la mia lettera al mondo
che non ha mai scritto a me –
le semplici cose che la natura
ha detto – con tenera maestà.
Il suo messaggio è affidato
a mani che non posso vedere –
Per amore di lei – amici miei dolci –
con tenerezza giudicate – me.
SUL CIGLIO (Speranza)
La mia lettera al mondo
inizia scrutando l’anima allo specchio, andando a fondo.
Quella che mi da un tono, quasi da vecchio,
mentre i capelli imbiancano,
con i dolori che incalzano
tu avanzi senza sosta,
menefreghista.
Si maledetta, rispetto porta.
Che se mi concedi una tregua
non poco m’importa
di respirare gioia.
Perché se m’ azzardo ad ambire
quella vita intensa, quasi normale
in cui porti i bei sogni a realizzare,
ti metti di traverso, perversa.
Il tempo mi bussa alla porta
ne sono cosciente e sono felice, forte
del tuo calore che chiede attenzione,
nemmeno pretende.
Tanto vale per me, la tua pazienza
scusami Giuliana, ma ti amo
immensamente
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