Re Mida
Re Mida
Sgomento per quell’inattesa sciagura, ricco e povero insieme,
vuol sottrarsi all’opulenza e odia ciò che aveva un tempo sognato.
Tanta abbondanza non può sedargli la fame, arida di sete
gli arde la gola e, come è giusto, è tormentato dall’odio per l’oro
di Emanuele Di Spirito
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