Le grotte della Valle di Vézère
Nella Francia sud-occidentale, lungo il fiume Vézère, sono stati scoperti ben 147 siti preistorici risalenti al Paleolitico.
La così detta Valle dell’Uomo, o Valle della Preistoria, ospita 25 grotte decorate con pitture rupestri. Alcune tra le più importanti sono la grotta di Lascaux, la grotta di Font de Gaume e Les Combarelles.
Nel 1979 l’intero complesso di caverne è stato inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, per l’eccezionale interesse suscitato dal punto di vista etnologico, antropologico ed estetico.
La maggior parte delle opere di arte parietale rinvenute risalgono approssimativamente a 17500 anni fa, ovvero al periodo del Paleolitico Superiore.
I soggetti raffigurati sono motivi decorativi, ma soprattutto grandi animali dell’epoca e scene di caccia. Quello che colpisce è l’estrema cura dei particolari e la precisione nell’uso dei colori, aspetti che conferiscono grande realismo ai disegni.
Le grotte furono scoperte da quattro ragazzi francesi nel 1940 e sin dal dopo guerra vennero aperte al pubblico.
La grande affluenza di turisti compromise però lo stato delle pitture, tanto che nel 1963 le grotte furono chiuse e si procedette al restauro dei dipinti.
Varie infestazioni di funghi, susseguitesi fino al 2007 hanno reso necessaria la chiusura definitiva del sito.
Oggi i dipinti sono costantemente monitorati per evitare un ulteriore deterioramento.
Oggi è possibile visitare Lascaux II, una ricostruzione di alcune sale più belle aperta a 200 metri dalle grotte originali.
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