L’Addio
L’Addio
Così, ci siamo detti addio.
Non un banale, sciocco, arrivederci.
Ma addio,
che ha sapore di assenzio.
C’è un gran silenzio
adesso, che appesta la stanza.
Sì, forse adesso me ne sto rendendo conto.
Ci siamo detti addio
perché il mio amore era d’intralcio,
con i miei monologhi precisi
e i tuoi silenzi rumorosi
carichi di parole,
col cellulare che cade dalle mani;
già, non ho potuto vedere i tuoi occhi
almeno un’ultima volta,
né sentire la tua voce,
almeno un’ultima volta.
Ma ho detto tutto ciò che potevo dirti.
E anche tu, nel tuo silenzio,
mi hai detto tutto.
Poco importa, adesso, che fuori piova ancora
o che domani splenda il sole,
tu porti via la luce
ed io avanzerò cieco
in un mare di tenebre.
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