Il fantasma “U Lengheru” nel Bosco Ferentano di Marino

Il bosco Ferentano è un luogo molto mistico nei pressi di un corso d’acqua il Caput Aquae Ferentinum , un’antica sorgente, dove Tarquinio il Superbo fece annegare il delegato latino di Aricia, Turno Erdonio, che si opponeva alle imposizioni del re di Roma.

La memoria storica è riportata nei testi di scrittori antichi in quanto situato in prossimità del Locus Ferentinus, luogo di raduno della Lega Latina.

Ha dato il nome all’odierno Capo d’Acqua, che alimenta l’acquedotto comunale di Marino anche se non c’è una correlazione storica tra questa sorgente e l’antico Caput Aquae che è stata identificata con lo sbocco dell’emissario di Nemi a Cecchina, risalente al VI secolo a.C.

Il Caput Aquae Ferentinum, oggi il Capo d’Acqua, è incluso nell’area del Parco Colonna, e fu utilizzato dai progettisti della tenuta dei Colonna per creare scenografie acquatiche e rendere più eleganti i giardini.

La natura misteriosa di questo luogo, dove storia e leggende si fondono, ha dato origine a racconti popolari, uno di questi è “la leggenda del fantasma U Lengheru” (uomo nero) fantasma del delegato Latino Turno Erdonio affogato in queste acque da Tarquinio il Superbo.

Si narra che il fantasma vestito con abito e mantello nero vaghi nel bosco nei pressi della sorgente dove fu annegato.

Sono stata spesso in questo bellissimo bosco lontano dal centro storico. È un luogo molto mistico e suggestivo, ricco di vegetazione, fresco e rilassante.

Il silenzio regna sovrano e i profumi di muschio e foglie secche rendono l’ambiente incantato e non mi sorprende che tale luogo possa esser stato fonte ispirante di leggende popolari.

Ho avuto modo di esplorare la zona e il corso d’acqua nelle varie ore della giornata ma del fantasma….nessuna traccia.

Consiglio a tutti di visitarlo, ottima meta per chi desidera rilassarsi lontani dal caos e dall’inquinamento delle città.