Gabriel François Coyer – il carattere degli Italiani
IL CARATTERE DEGLI ITALIANI
L’italiano si adatta facilmente ad attendere gli avvenimenti, senza precipitarli…
Occorre che una faccenda sia davvero imbrogliata all’estremo perché egli non sappia dipanarne le fila. Possiede un’eloquenza naturale nella conversazione, che si rivela in modo spontaneo; la vivacità delle immagini, i gesti, le inflessioni della voce, l’accento sulle vocali sonore che danno le parole per intero vi costringono all’attenzione …
Un’altra qualità assai lodevole degli italiani è il riguardo verso i forestieri, ai quali si schiudono i palazzi, le ville di campagna, i giardini, e questo senza concedere la grazia a seguito di replicate preghiere, senza indugi, senza nemmeno far capire che si tratta di una grazia e senza affatto considerare la qualità delle persone, è sufficiente che il forestiero abbia un aspetto dignitoso.
Se vi azzardate a parlare la loro lingua, lungi dal correre il rischio di una risata offensiva o di una canzonatura, vi sentirete sempre incoraggiati da un “parla bene, benissimo”.
L’Abbé Coyer “Voyage d’Italie en 1763 et 1764” vol. 2, Paris 1776
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