Fuori!

Sei saltato, annegato,
Intubato,
odore di gas inebriante, sonnifero
letale.

Sei caldo, nel tuo bagno
di schiuma color porpora,
di plasma profumato.

Stai cercando un collare adatto
al tuo vestito da sera..

Stai volando, per non esser da meno
a l’amico pennuto con cui dividi quelle poche
Briciole di pane.

Stanco di capire come fanno
I pesci ad avere le pinne, a non venir a galla se non uccisi da
Bracconieri bastardi, decidi di andare in
Fondo in attesa di risalire…

Stai cercando la libertà di Icaro,
e TU come ICARO,
apri le braccia, alzi lo sguardo verso il cielo
e ti spingi su, su e ancora su e poi,
l’impatto! Giù, su un cielo nero,
bitume maledetto.

Tu vuoi uscire da questa campana immonda,
non fuggire no,
USCIRE!

E a te che sei riuscito,
TI hanno, lo sai
SI,
Criticato giudicato condannato,
usando la stessa potenza di DIO!
Chi sei tu che stai pensando di andare?

Non lo so, non so come ti chiami,
però so da dove vieni!

Ho un solo desiderio:
Prima di andartene, prendi la mia mano e dimmi:
Piacere, sono figlio del cielo:
ho bisogno di aiuto…di aiuto…

 La Scrittora – Stefania Colasanti

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