Fontana dei 4 mori di Marino

La fontana degli schiavi o dei 4 mori, foto di Autumna

Nel 1632 per celebrare la vittoria di Marcantonio II Colonna nella Battaglia di Lepanto, la comunità Marinese commissionò la realizzazione di questa fontana che divenne il simbolo del paese.

Fu realizzata dall’architetto Sergio Venturi, poi modificato dal Duca Filippo I Colonna e dallo scultore Pompeo Castiglia.

Le decorazioni in pietra lavica sono state realizzate dallo scultore marinese Pompeo Castiglia e dallo scalpellino Pietro Taccia.

La fontana è situata al centro di Piazza Matteotti ed è struttura su 3 livelli.

Il primo livello partendo dal basso ha una grande vasca di peperino con 8 sirene (emblema della famiglia Colonna) che sorreggono una pedana con alcuni volti antropomorfi (secondo livello) da cui esce l’acqua, e sopra (terzo livello) sono posizionati 4 mori di peperino (donne e uomini) legati ad una colonna di marmo bianco con capitello corinzio con lo stemma dei Colonna .

Il 2 Febbraio 1944 la fontana collocata nell’attuale Piazza Lepanto fu gravemente danneggiata da un bombardamento aereo anglo-americano ed è stata poi ricostruita da un gruppo di scultori Marinesi nel 1969 e collocata in Piazza G.Matteotti.

Durante la Sagra dell’Uva del 4 Ottobre 1925, fu la prima fontana a dare vino con il “miracolo delle fontane che danno vino”.

Probabilmente questa tradizione è nata dal ritorno trionfale di Marcantonio Colonna dalla Battaglia di Lepanto che decise di festeggiare con i cittadini Marinesi donando Uva e Vino gratuita per tutti.

Ogni anno durante la Sagra dell’Uva, la fontana viene decorata con grappoli d’uva e la sera si ripete il miracolo delle fontane.. per non dimenticare le tradizioni passate e la vittoria di Marcantonio Signore di Marino.