Emanuele Di Spirito
Nota biografica
Painter, sculptor, character designer, illustrator freelance, digital artist
Emanuele Di Spirito è un pittore-illustratore, character designer, artista digitale, scultore e scrittore nel tempo libero che attualmente lavora in tutta Italia e all’ estero su commissione o tramite progetti freelance.
Nato a Cosenza il 13 febbraio 1991, trascorre la sua prima infanzia in calabria per poi trasferirsi a Salerno, ed in un secondo momento in provincia, a Centola-Palinuro, immersa nel naturale parco protetto del Cilento.
Da giovanissimo, grazie all’appoggio della madre ha la possibilità di acquisire esperienze particolari e creative. Debutta per il concorso canoro “La bottega della fantasia”, vincendo il secondo posto in classifica, cosa che lo porterà a Bologna per le selezioni dello Zecchino D’oro del 1998.
Nello stesso periodo partecipa al coro organizzato dal Vaticano ed ad un incontro con Giovanni Paolo II per interpretare la celebre poesia del Papa, “Non abbiate paura”, che successivamente fu tradotta in canzone.
Fin da bambino, travolto da ogni tipo di interesse e passione fu molto predisposto al disegno e alla poesia, battendo le sue prime righe a macchina nell’ufficio del padre e scarabocchiando i suoi primi fogli a scuola durante le lezioni di matematica.
Negli anni della maturità viene inserito nella raccolta “Poesie Palinuro” e partecipa al concorso “Artisti in erba”, indetto dall’ organizzazione del borgo antico di S.Severino, nel comune di Centola-Palinuro.
Successivamente frequenta il Liceo Artistico di Salerno partecipando a numerose iniziative, frequenta in questa occasione attività extra-curricolari apprendendo con cura l’arte dell’incisione calcografica, le tecniche dell’acquarello e della fotografia.
Nel 2009, grazie all’apprendistato della calcografia ha occasione di esporre una stampa in una mostra collettiva con altri studenti alla galleria principale di Cava Dè Tirreni, per il progetto intitolato “La metropoli”.
Nel 2010, vince il premio creatività al concorso di poesia internazionale “Il Saggio”, indetto dalla città di Eboli. Parallelo al liceo, nelle stagioni estive si reca in un laboratorio di ceramica inglese, e lì riceve un adeguato apprendistato sulle tecniche di decorazione, e impara tutti i processi classici della ceramica.
Nel frattempo non abbandona mai la pittura e il disegno, che è la punta della sua espressione artistica; tra le esperienze di quel periodo si ritrova a rappresentare una piccola scenografia teatrale per il comune di residenza, in occasione della tradizionale recita annuale.
Terminati gli studi del Liceo nel 2011 si trasferisce a Roma per frequentare l’indirizzo di illustrazione presso l’Accademia delle arti figurative e digitali Comics. Qui, messo alla prova acquisisce una maggiore consapevolezza nei riguardi dell’arte figurativa e incontra nuovi mondi e nuovi concetti aprendo le porte verso l’arte digitale.
Da questo percorso triennale derivano diverse tappe, studia le tecniche pittoriche nello specifico, studia il realismo, la luce, la profondità, la prospettiva che ne deriva;
impara che il vero perfezionamento è arrivare verso la personalizzazione dell’espressione, studia nozioni di editoria e di grafica compiendo, parallelo agli studi diversi loghi ed insegne pubblicitarie per privati, ma anche dedicandosi a personali studi di vignette, fumetti e story board.
Tramite l’università, al terzo anno accademico frequenta un seminario di cianotipia, dove approfondisce la conoscenza sulle tecniche di stampa fotografica e i metodi di rilegatura artigianale; partecipando al progetto con molto interesse sperimenta alcune realizzazioni che in seguito presenterà nella tesi.
Nel 2014, ultimo anno di studi, ha occasione di partecipare a diversi concorsi di illustrazione proposti dalla sede didattica e riesce ad acquisire un posto per la pubblicazione di “The pearls of juggling”, un libro guida per la giocoleria, tradotto in italiano dall’autore inglese Anthony, e diffuso a livello internazionale.
Attualmente l’artista si occupa di numerosi progetti personali oltre che di commissioni, mirando ad una conclusione nell’ambito editoriale, concentra le sue energie in diversi campi, arrivando a comprendere quanto sia importante la compatibilità complementare che c’è fra la scrittura è l’arte figurativa,
che da sempre hanno dimostrato uno splendido legame per comunicare al meglio fatti curiosi e morali entusiasmanti quanto deprimenti, ma che in qualche modo possono servire come aiuto.
La ricerca di Emanuele Di Spirito sfocia sempre di più verso la caratterizzazione dedita ad incubare l’esperienza da un punto di vista antropologico, e trarne poi dovute conseguenze che permettano di non cadere due volte nello stesso fosso;
la ricerca finalizzata poi a uno scopo di fondo, scopo perseguito fin dagli albori dei tempi, cercare la verità, trarre deduzioni filosofiche per meglio sezionare e di conseguenza selezionare la realtà, che appare un mistero dalle infiniti doti e difetti.
Uno scopo che forse era molto più chiaro all’inizio di quanto lo possa essere adesso; come nascere sopra un albero che cresce così tanto da non permetterti di vedere più le sue radici, ne di cosa è fatto il suolo, e proprio in questo che interviene il tocco di documentazione attraverso l’arte, e qui che prende vita la filosofia attuata da Di Spirito.
Lo scopo dell’artista spinge l’uomo a scendere dall’ albero se pur rischioso, e tastare il suolo per capire come e perchè è fatto.
Altri studi personali dell’artista danno uno sguardo al futuro, tralasciando il passato, ricerche che tendono verso la realizzazione è la ricerca del design fantascientifico legato alla questione che riguarda l’alta tecnologia, l’organizzazione per il futuro che tutela la vita, la realizzazione di macchine, droni e protesi che prendono forma in un dettagliato se pur fantastico scenario scientifico.
Pagina Facebook Emanuele Di Spirito Arts: https://www.facebook.com/emanueledispiritoarts/
Elenco delle opere di Emanuele Di Spirito in questo blog:
Internet Point
Internet Point Il bisogno di tradurre ed imitare ciò che ci circonda attraverso soluzioni compatte ed essenziali, imitare e accettare i canoni che ci vengono proposti e trasmessi dall'inesorabile immediatezza della modernità, che riduce sempre di
Re Mida
Re Mida Sgomento per quell'inattesa sciagura, ricco e povero insieme, vuol sottrarsi all'opulenza e odia ciò che aveva un tempo sognato. Tanta abbondanza non può sedargli la fame, arida di sete gli arde la gola e, come è giusto, è tormentato
Satiro della vendemmia
Satiro della vendemmia Quello che da la natura ti va nel sangue...godine. di Emanuele Di
Libagione
“Libagione” Parleremo con Dio soltanto quando saremo andati così lontano da vederlo per intero. di Emanuele Di
Idolatore di Totem
“Idolatore di Totem” Tutto Ciò che nega la libertà di opinione non può essere a sua volta definita un opinione... ma a volte è meglio non riuscire a trovare un opinione, che trovarne una che ti fa diventare completamente pazzo ... di
Fenice
Fenice -pennarello su carta- La morte è solo materia stanca che vuole separarsi in parti sempre più piccole, e tutto ciò che ci circonda di natura tende ad una sorta di auto-separazione che non ci permette di definire con chiarezza l'immortalità
Divinità su chimera
Divinità su chimera Pennarello su carta di Emanuele Di
Ragionamenti epocali
Ragionamenti epocali Cosa siamo noi se non giganti enormi portatori di mondi immensi immersi in giganti enormi portatori di mondi immensi?... La verità forse è nella massa cannibale... E sicuramente, tutto ciò, guardato da lontano, non è che una
Maschere del pensiero libero
"Maschere del pensiero libero" Il nostro modo di fare vasto...La ragnatela della nostra arte... Sono ciò che si riscontra quando si è liberi... Il mondo è ancor povero però... e un in mondo povero, ove anche i beni di prima necessità vengono a
Maestri Antichi
"Mastri antichi" Il tempo può trasformare la longevità in polvere. Sta a noi con la maestria e l'esperienza render la polvere al tempo il più tardi possibile. di Emanuele Di
Scoglio delle Sirene
"Scoglio delle sirene" -china su carta- Tributo a Omero-tratto da Odissea "Chiunque i lidi incautamente afferra Delle Sirene, e n’ode il canto, a lui Nè la sposa fedel, nè i cari figli Verranno incontro su le soglie in festa. Le Sirene,
Danza dell'equilibrio
"Danza dell'equilibrio" Stare troppo lontano dal sole è un male, e rende ciechi. Stare troppo vicino al sole è altrettanto un male perchè diventi cieco lo stesso. Conoscere la domanda e conoscere la risposta è l'unica via per non offuscare la
Twitter: @EDSpicture
Linkedin: Emanuele Di Spirito
Istagram: eds1391
e-mail: dispiritoemanuele13@gmail.com
cell: 380 6854744
Emanuele Di Spirito
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.