APPLE II
Apple II
Al primo Computer Show di Atlantic City, nel 1977, Steve Jobs e Steve Wozniak presentarono il prototipo di un computer destinato al grande pubblico: l’ Apple II.
Tuttavia non incontrarono la fiducia dei finanziatori, troppo scettici di fronte ad una simile macchina. I due fondatori della Apple decisero di affrontare da soli la scalata al successo.
Sedici anni più tardi, nel 1993, terminò la produzione del computer più longevo mai realizzato: 500.000 esemplari di Apple II furono venduti nelle diverse versioni commercializzate in tutto il mondo.
Al contrario del suo predecessore, l’ Apple I, questa seconda creatura si presentava in un elegante case di plastica, disegnato dallo stesso Jobs: il desiderio di realizzare con l’ Apple II un computer non solo funzionale, ma anche bello da vedere è stato da sempre un requisito fondamentale nell’intera produzione Apple.
Inoltre, l’architettura “aperta” dell’ Apple II permetteva di ampliare le risorse del computer utilizzando schede progettate da altri produttori: in questo modo le periferiche disponibili aumentarono ed il software dedicato si arricchì notevolmente.
La versione successiva, denominata “Apple IIe” (enhanced), sfoggiava un numero ridotto di circuiti integrati ma una potenza e versatilità maggiori.
L’ Apple II è insomma il capostipite di quella lunga serie di home computer destinati a cambiare le abitudini di molti giovani (e non) degli anni ’80.