Anche oggi
ANCHE OGGI
Anche oggi la città si è svegliata
sotto i colpi di un vento impetuoso;
gli uccelli stentano a tenere il volo
e la dorsale del Carso è di bianco ammantata.
Giacconi, berretti e sciarpe vagano per le strade
celando volti e corpi dei proprietari passanti.
Onde prepotenti si alzano dal mare
e si schiantano fino al centro del grande molo
facendo danzare i numerosi natanti.
Il cielo ha il colore del latte.
Braccia legnose, scheletriche
vorticano in turbinii, sembrano voler mescolarlo.
In giorni come questi, il vento non si può non ascoltarlo;
spira con fucilate, a ritmo, colpisce frontale e di taglio,
e mi porta alle orecchie sorde dal gelo
il tuo nome, un lungo ululato che sembra eterno
risvegliando lacrime represse da quando ci siamo detti “addio”.
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