Affascinante sconosciuta
Affascinante sconosciuta
Stai lì, al tavolo del bar,
seduta con i tuoi amici;
gli occhiali ti ingrandiscono gli occhi,
scuri al calar della sera;
i tuoi capelli corvini
si fanno via via più cupi.
Lanci occhiate al cellulare,
rispondi ai messaggi, chissà quanti!,
e chissà quanti spasimanti!
Forse, solo uno
al quale hai aperto il cuore.
Sembri spensierata, felice.
Quando ridi, ti scuoti tutta,
la sedia sembra non tenerti.
Parli, ti accarezzi un orecchino,
ravvivi i capelli,
sorseggi il tuo vino.
Ridi, di una risata fresca e sincera,
ti illumini tutta.
E io, a tua insaputa,
scrivo di te,
affascinante sconosciuta,
che non incrocerò mai più.
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