Fine della notte
Fine della notte, video di body poetry
https://www.youtube.com/watch?v=xg5Kegf3LoA
FINE DELLA NOTTE
La strada della notte triste
appare infinita.
Luci bianche, alte e luminose
illuminano pian piano il buio sceso.
Le macchine fumano
e la vita al di fuori diventa insopportabile.
Un fruscio nuota nel mare ondeggiante
e apre i cuori
ad un assaggio amaro delle alghe.
Le onde sono irrequiete.
Le luci rosse abbaiano nel buio
e placano il nero anima.
Le stelle danzano
sopra questo velluto bianco che s’apre
nel cielo, tra nuvole e soli scuri,
tristi e cupi che fanno riscoprire
un’oscurità eterna.
Le case trasmettono angoscia
tramutata in neri tramonti.
Le gocce morte formano pozzanghere
lunghe più di dieci metri
come le ombre alberate dei viali immensi.
Adesso è passata la mente oscura
del mondo ed io sto meglio.
Il novelli raggi vengono estirpati
dalla mente mattiniera,
e la città si ripopola.
Testo di Mauro Cesaretti
Attore Luca Marchetti
Musica di Alessandro Pellegrini
Riprese di Emanuele Algati
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.