Alessandro Flora
Nota biografica
Alessandro Flora nasce a Trieste da una famiglia di tradizione marittima.
E’ dalla prospettiva dell’estremo oriente italiano che prende corpo la necessità del viaggio, influenzando profondamente il suo lavoro e la sua opera.
La sua carriera ha inizio nel 1987 in qualità di attore teatrale partecipando, negli anni, a 35 produzioni teatrali alcune delle quali in spagnolo, serbo croato, tedesco e sloveno.
Ha collaborato con Giuliano Scabia, Oddo Bracci, Mario Ursic, Ljubisa Georgwieskji, Claudio Misculin.
Nel 1998 lavora come fonico e assistente di ripresa nelle troupe televisive con la Videoest srl, per la Rai, Mediaset, Reuters, Cnn, Orf etc; in produzioni di news, documentari, video clip musicali e spot pubblicitari.
La necessità di raccontare il viaggio e l’andare non lo abbandona e nel 2003 fonda il progetto Asylums. Progetto artistico teatrale che ha l’obiettivo di dare forma e sostanza alla cultura degli invisibili, utilizzando il linguaggio delle emozioni come base di partenza comune.
Nel 2004 e nel 2005, in collaborazione con il Comune di Padova, racconta in due video, dal titolo “Festa del Popolo errante 1” e “Festa del popolo errante 2”, la realtà magnifica e terribile dei senza fissa dimora.
Nel 2006 dirige e produce “Il metrò emotivo” dove approfondisce il tema delle emozioni come fondamento della vita..
Sempre nel corso del 2006 realizza una video-intervista, per l’Università di Padova, con la poetessa Alda Merini.
Nel 2007 il contenuto dell’ intervista prende la forma di una pubblicazione per Kappa Vu editore, Udine dal titolo “Uno spettro da amare”.
Lo stesso anno collabora con Davide Skerli nella costruzione di “Lazzarus”, progetto di videoart.
Dal 2008 al 2010 firma le regie di due corti: “Operazione Cenerentola” e “Campalto Blues”.
Tra il 2009 e il 2011 è autore di due radiodrammi, ‘L’Immaginazione Medica’ tratto dal Malato Immaginario di Molière e ‘Il Metrò Emotivo’ da un intervista inedita a Louis Ferdinand Céline.
Dal 2008 al 2013 organizza laboratori aperti a cittadini svantaggiati, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, Azienda Ulss 12 veneziana, con la produzione di materiale radiofonico, videografico, editoriale e teatrale.
Tra il 2014 e il 2015, dirige il laboratorio ‘Foot Print Action’ e firma la regia di EMOTICON per il Servizio Educativo Minori del comune di Trieste.
Nel marzo del 2017 pubblica il romanzo Racconto di Confine.
Elenco delle opere di Alessandro Flora in questo blog:
Desiree
A Perenne Memoria del dott. Architetto FULVIO S. di anni 46 Straziate dal dolore questa lapide, la moglie Giulia e la figlia Desiree posero. Le gocce di pioggia scivolavano a piccoli rivoli tra le lettere incastonate nel marmo, e picchiettavano
Alfonso
Si chiamava Alfonso ed era un uomo mediocre, mai al di fuori degli schemi. Era nato in una famiglia della piccola borghesia; erano in quattro fratelli, due sorelle, lui e il fratello più piccolo. A tutti era stato dato un nome di un qualche
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