PC Engine
TurboGrafx-16
È una console a 8 bit prodotta dalla NEC in collaborazione con la Hudson Soft e presentata nel 1989 nel Nord America; in Giappone era uscita due anni prima, con il nome di PC Engine.
La collaborazione nacque perché la Hudson stava cercando una grande società con cui dividere gli elevati costi di sviluppo, produzione e marketing di una nuova console mentre la NEC stava cercando un partner per entrare nel lucroso mondo dei giochi elettronici.
Oltre che negli USA la console venne venduta, seppur in numero molto ridotto di pezzi, in Europa, in versione compatibile con lo standard PAL ed anche nel Regno Unito nel 1990 con il nome di TurboGrafx (senza il 16 finale).
Nel 1992 venne annunciato che la distribuzione del TG16 sarebbe stata curata da una nuova società, la TTI (Turbo Technologies Inc.). In ottobre venne lanciato nel mercato americano anche il Turboduo: la seconda versione occidentale del TurboGrafx-16 con lettore CD integrato.
Tuttavia il Turboduo non riuscì a competere né con il SNES né con il SEGA Mega Drive a causa della poca pubblicità e l’altissimo prezzo.
Essa fu praticamente una versione USA della console PC Engine, la quale presentava dimensioni differenti (era più piccola, e nella sua versione originale di colore bianco).
Il TurboGrafx-16 è un sistema a 8 bit con dei chip grafici a 16 bit (dai quali deriva il 16 finale nel nome) in grado di visualizzare fino a 482 colori sullo schermo contemporaneamente.
La console utilizzava come supporto di memorizzazione le cartucce Hucard, delle cartucce molto sottili e piccole sviluppate dalla Hudson (HuCard = Hudson + Card), il co sviluppatore della console.
Le cartucce avevano la dimensione di una carta di credito più spessa.
Come dimensione assomigliavano alle cartucce utilizzate dal Sega Master System per alcuni tipi di giochi, ma a differenza di questo la TurboGrafx-16 accettava esclusivamente questo tipo di cartucce.
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