C’era una volta…Albano Laziale



Oggi vi voglio raccontare la storia di uno dei paesi più importanti dei Castelli Romani, dai colori vivaci, scorci caratteristici e sempre pieno di vita, Albano Laziale.

Sede vescovale fin dal V secolo, storico principato della famiglia Savelli e dal 1699 al 1798 possesso inalienabile della Santa Sede.

Palazzo Savelli

L’origine del nome è ancora un mistero.

In epoca romana il territorio dell’attuale Albano Laziale era chiamato Albanum: Albanum erano chiamate le tenute dei ricchi romani sui Colli Albani (Ager Albanus), e Castra Albana era il nome dell’accampamento fatto costruire da Settimio Severo, entro i confini del fondo Albanum posseduto in precedenza da Domiziano, per alloggiare la II legione Partica.

Museo della Seconda legione Partica

L’ipotesi più attendibile è la radice indoeuropea che indica una località elevata, il Mons Albanus (oggi monte Cavo).

Altre ipotesi, ritenute tuttavia poco attendibili, riallacciano il toponimo all’aggettivo latino albus (“bianco”) o al greco αλαβα (“cenere”).

L’origine etimologica proposta per Albanum/Castra Albana è la stessa che viene proposta per Alba Longa, l’antica capitale latina, la cui localizzazione non è nota con certezza, ma che una tradizione medievale collocava nei luoghi del nucleo urbano della moderna Albano Laziale.

 

La seconda denominazione di Laziale è stata assunta nel 1873 per distinguere la città da altri centri omonimi sparsi per l’Italia.

Ma quando è stata abitata questa splendida cittadina?

Le prime testimonianze di insediamenti umani risalgono al periodo Laziale I A, all’inizio del I millennio a.C. Sono stati rinvenuti resti degli abitati delle località Tor Paluzzi, Castel Savello e Colle dei Cappuccini.

Convento dei cappuccini

La presenza umana in questi siti, seppur con segnali di spopolamento, si mantiene anche nelle epoche successive, mentre a partire dal periodo Laziale II B (830 a.C.730 a.C.) iniziano a comparire tracce riconducibili alla fondazione della mitica capitale latina di Alba Longa.

Gli storici moderni però sembrano  collocare il sito della leggendaria Alba Longa a cavallo tra i comuni di Marino, Rocca di Papa ed Ariccia, sul versante orientale del Lago Albano, ovvero dal lato opposto all’attuale città di Albano.

Nel territorio albanense, all’epoca sottoposto in buona parte alla giurisdizione della ricca città di Aricia, sorsero diverse ville suburbane edificate dai più importanti esponenti del patriziato romano.

Geo Pompeo Magno aveva una villa, l’Albanum Pompeii, i cui ruderi sono stati rinvenuti all’interno dell’attuale Villa Doria-Pamphilj.

Villa Doria-Pamphilj

Una villa appartenente al grande filosofo Lucio Anneo Seneca sarebbe identificabile con i ruderi rinvenuti sul crinale meridionale del Lago Albano, ai confini con il comune di Ariccia.

Probabilmente Seneca fu ispirato proprio da questi posti ricchi di storia e di mistero dai paesaggi unici pieni di vegetazione dove poter riflettere e lasciar cullare i pensieri dalle onde del lago.

Chissà quante volte il filosofo restava a meditare in questi luoghi cercando conforto o consiglio nell’educazione dell’imperatore Nerone..

Tutte queste importanti residenze, al tempo dell’imperatore  Domiziano vennero riunite in un unico fondo di proprietà imperiale, l’Albanum Cesaris, all’interno del quale il sovrano fece erigere una monumentale residenza imperiale, i cui ruderi sono in buona parte contenuti nell’attuale Villa Barberini a Castel Gandolfo.

Giardini Villa Pontificia

L’imperatore Settimo Severo fece installare nel luogo dell’attuale centro storico di Albano, ai margini della tenuta imperiale domizianea, la Legio II Parthica: nacquero così i Castra Albana, gli imponenti accampamenti che rimasero in funzione fino alla fine del III secolo.

Porta Praetoria: lato sinistro

Nel 326 L’imperatore Costantino I, ordinò la fondazione della cattedrale albanense dedicata a San Giovanni Battista. Secondo le fonti, le donò vari arredi sacri molto preziosi per un valore complessivo di 65 libbre, e varie tenute e fondi nell’Ager Albanus.

Durante la Guerra Gotica Albano si ridusse, da municipium come veniva attestato ancora nel V secolo, ad oppidulum, piccola città fortificata.

Fu anche rifugio di Papa Pasquale II nel 1118, poiché i Colonna suoi oppositori occuparono Roma, e riscontrò tale fedeltà negli albanensi da concedere ad essi l’esenzione perpetua dalle tasse di molitura del grano.

Durante lo scisma dell’antipapa Anacleto I con il papa Innocenzo II, nel 1137 l’antipapa marciò su Albano e su altre località laziali per estendervi il suo dominio, ma subito questi territori vennero ripresi da Innocenzo II. Nel 1142 il paese venne saccheggiato dai Saraceni.

Dopo la battaglia di Prata Porci, il popolo romano pensò bene di vendicarsi su Albano, città che aveva parteggiato per l’imperatore Federico Barbarossa contro Roma, così la città venne saccheggiata e rasa al suolo.

Albano rimase spoglia di tutta la sua bellezza ed il Papa Innocenzo III donò al monastero di San Paolo con le chiese di Santa Maria Minore e San Nicola con le loro dipendenze.

Villa Doria-Pamphilj

Nel 1436 venne nuovamente rasa al suolo assieme  al Castel Savello dal cardinal Giovanni Maria Vitelleschi, per ordine di papa Eugenio IV.

Nel 1697 Albano passò al dominio diretto della Santa Sede.

Oggi è una cittadina bellissima piena di negozi sempre molto colorata e proprio vicino la piazza principale si può ammirar all’elegantissima villa Doria dai giardini unici con alberi secolari e viali di altri tempi.

Quante persone illustri hanno passeggiato per queste strade, quanta storia ha da raccontare ogni singolo rudere.. tanti misteri e leggende…che racconterò nel prossimo articolo.

Autrice: Dott.ssa Mariachiara Patriarca

Fonte e fonti immagini
https://it.wikipedia.org/wiki/Albano_Laziale
https://it.wikipedia.org/wiki/Castra_Albana
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Albano_Laziale_-La_Villa_Doria.JPG
https://www.google.it/search?q=albano+laziale&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEw
jolqf7wNfhAhVHaFAKHcKSBxkQ_AUIECgD&biw=1242&bih=597#imgrc=obWafaherhY8gM:
http://www.cronacadiretta.it/ad-albano-laziale-in-scena-le-atmosfere-del-mondo-romano-antico_44109
https://www.musei-vaticani.it/visitate-castel-gandolfo/
https://www.google.it/search?biw=1242&bih=597&tbm=isch&sa=1&ei=3VC3XIuiA_-J1fAPs72VmAM&q=albano+laziale+villa+doria&oq=albano+laziale+villa+doria&gs_l=img.3..35i39j0i8i30.22739.29335..29782…0.0..0.258.3622.0j24j1……1….1..gws-wiz-img…….0i24j0.ZF6nulYhHro#imgrc=IjCUQ2Fa4QY3LM:
http://www.museumgrandtour.org/it/i-musei/museo/museo-della-seconda-legione-partica-albano-laziale/
http://wikimapia.org/22745309/it/Palazzo-Savelli

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